Categoria: Popoli e Tradizioni – IT

  • Inno alla vita semplice

    Una forma di cacio, il pane fragrante appena sfornato dal vecchio forno a legna, un bicchiere di vino rosso che raccoglie la luce del giorno.
    E un piccolo pettirosso in volo, come un pensiero leggero, venuto a celebrare questa sacra comunione quotidiana.

    Era questa la felicità autentica che accompagnava i nostri nonni al ritorno dai campi, o dopo aver condotto le bestie lungo i sentieri delle malghe.
    Una felicità fatta di poco, eppure così piena.
    Fuori, il cielo poteva essere carico di pioggia, le nubi basse strisciavano tra i pascoli alpini, ma dentro la baita ardeva la fiamma del rifugio, della quiete, della pace.

    Il pastore, uomo semplice, non si tormentava con domande sul domani.
    Camminava nel presente, con dignità, affrontando ogni imprevisto senza affanno.
    L’affanno è malattia dell’uomo di città, che corre senza posa, inciampa nei suoi stessi desideri e si lamenta per ogni ostacolo nel suo cammino verso l’ambizione. Il pastore no.
    Egli vive il silenzio e l’attesa, ignora il perché profondo degli eventi, ma sa riconoscere la bellezza dei doni piccoli e sinceri che la vita gli porge.
    Nel calore della sua baita, al lume di un tramonto che tinge il vino di rubino, egli ringrazia — in silenzio, col cuore — per il pane, il formaggio, e il volo lieve di un pettirosso.

    TITLE:   

    Inno alla vita semplice

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    30 x 50 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    June 2025

    SERIAL N.:

    20250601

    NOTES:

    Soggetto di fantasia, realizzato interamente a spatola

  • Il punto mancante

    In principio era la retta. Infinita, immutabile, luminosa. Si estendeva silenziosa dall’eternità passata a quella futura, senza inizio né fine, come un respiro senza tempo. Era la vita vera, quella eterna. Su questa linea, sospesi in una dimensione oltre il tangibile, camminavano uomini e donne in armonia con l’ordine divino. Si muovevano nella parte alta della retta, avvolti da una luce serena, in un Eden dove ogni passo era comprensione, presenza, pace.

    Ma la perfezione della retta nascondeva un segreto.

    Nel suo corso lineare e perfetto, un punto mancava. Un’assenza minuscola, quasi impercettibile, un vuoto di dimensione infinitesimale, come lo definirebbe un matematico: qualcosa che non occupa spazio, eppure esiste. Un’apertura.

    Ed ecco che, ignari, gli uomini e le donne, uno dopo l’altro, inciampano in quel punto. Cadono.

    Cadono sotto la retta.

    Si ritrovano nella vita terrena, un mondo che appare liquido, instabile, cangiante. Le forme si deformano, la verità si offusca, i riferimenti si smarriscono. L’umano non ricorda più la retta, né la luce che l’attraversava. La memoria dell’eterno si dissolve nella nebbia dell’esperienza materiale.

    Nella dimensione terrestre, l’uomo si dibatte. Si illude che quella sia la sola vita. Cerca sicurezze, accumula, costruisce, a volte sopra gli altri, contro gli altri. Urla per ciò che perde, combatte per ciò che teme, si chiude in se stesso per paura di ciò che non capisce. La sofferenza lo abbraccia, il tempo lo incalza.

    Eppure, non tutti si arrendono.

    C’è chi, pur immerso nella fluidità della vita terrestre, non dimentica del tutto ciò che non sa più di sapere. C’è chi ama, chi si prende cura, chi aiuta il compagno o la compagna a sollevarsi, a camminare, a cercare. C’è chi guarda in alto, anche senza sapere perché, e si muove verso la luce.

    E poi, un giorno, di nuovo il punto.

    Il punto mancante si presenta una seconda volta, ma stavolta non come caduta, bensì come possibilità. È la morte, sì, ma non una fine. È la breccia che permette di risalire. Il varco sottile che collega il piano terreno a quello superiore. E allora, l’umano, se ha mantenuto lo sguardo aperto e il cuore sveglio, riesce a risalire.

    Riappare sopra la retta.

    Non è più come prima: è consapevole ora. Ricorda. Riconosce. Ritrova la sintonia con il Divino, la connessione con l’infinito da cui era venuto. La vita riprende il suo corso eterno, ma con una nuova pienezza. L’essere si ricompone nella serenità, nella completezza, nella verità. E il quadro tace, ma racconta tutto.

    TITLE:   

    Il punto mancante

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    90 x 60 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    May 2025

    SERIAL N.:

    20250501

    NOTES:

    Soggetto di fantasia, realizzato interamente a spatola

  • Il tempo li ha resi complici e più forti

    Tra le montagne silenziose della Grigna, una scritta candida — LOVE — si fa scultura e rifugio.  Lei, distesa leggera su quella parola, sorride col capo poggiato a chi ha scelto ogni giorno.

    Il tempo li ha resi complici, più forti, più veri. In quell’abbraccio posato sul paesaggio, si celebra un amore che non sfiorisce, ma si nutre delle stagioni vissute insieme, come il vento che accarezza le cime e racconta storie eterne.

    TITLE:   

    Il tempo li ha resi complici e più forti

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    70 x 50 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    February 2025

    SERIAL N.:

    20250201

    NOTES:

    Soggetto da fotografia, realizzato interamente a spatola

  • Miss. Dior

    Dopo i primi anni come illustratore e poi come Designer nella Maison Piguet, nel 1946 Christian Dior e Marcel Boussac fondano la casa di moda a Parigi in Avenue Montaigne. L’anno dopo presenta al pubblico la sua prima collezione Primavera-Estate. Luisa e io abbiamo visitato La Galerie Dior quest’anno (2022) a Dicembre, dove è esposto questo abito da cui è stata ricavata all’epoca una foto che ho interpretato. Nella foto originale l’abito è completamente nero.

    “L’uniformità è la madre della noia.” Christian Dior

    TITLE:   

    Miss. Dior

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    50 x 40 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    December 2022

    SERIAL N.:

    20221202

    NOTES:

    Realizzato completamente a spatola

  • La fuga del Bove

    A Montefalco in Umbria si disputa questa gara. Ogni quartiere allena e cura un Bove durante tutto l’inverno, per farlo poi gareggiare in Agosto contro le altre contrade. I portatori incitano il loro bue tra due ali di folla e percorrono in velocità un percorso tracciato in un ampio campo accidentato, il bove che copre il suo percorso nel minor tempo rispettando i confini della sua corsia sarà il “campione”.

    TITLE:   

    La fuga del Bove

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    50 x 70 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    September 2022

    SERIAL N.:

    20220902

    NOTES:

    Realizzato a pennello

    OWNER:

    Quadro di proprietà di Donatela Bonfatti

  • Combattere la notte insieme

    Gli invisibili. Passiamo loro accanto, li superiamo ad ogni angolo di Milano. La città è piena di queste persone che hanno lasciato il mondo e vivono la loro vita solitaria. Molte volte l’unico compagno è peloso, silenzioso e paziente, con il quale riescono passare la notte condividendo un po’ di calore e di affetto.

    TITLE:   

    Combattere la notte insieme

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    50 x 70 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    September 2022

    SERIAL N.:

    20220901

    NOTES:

    Realizzato interamente a spatola

  • La Holi festival in India

    Il Festival dei Colori Holi in India è una celebrazione della vittoria del bene sul male, con la distruzione del demone Holika. Si festeggia ogni anno il giorno dopo la luna piena del mese indù di Phalguna, che corrisponde all’inizio di marzo. Le persone celebrano l’inizio della primavera e altri eventi della religione indù; sfilano per le strade spruzzando polveri colorate su chiunque, ballando e cantando.

    Ho visto questa foto premiata dal Corriere della Sera nella primavera del 2022. Era troppo luminosa per passarci accanto senza osservarla. L’ho subito archiviata nella mia cartella “foto da disegnare” e, un giorno, dopo aver terminato i tulipani e avendo ancora molti colori rimasti sulla tavolozza, ho deciso di sperimentare usando la spatola.

    All’Atelier Crespi avevo osservato il Maestro Fontanini insegnare questa tecnica a un collega, Vittorio Ragazzini, e, in modo discreto, avevo capito che il colore veniva mescolato molto sulla tavolozza e poco sulla tela.

    Così, e inaspettatamente, è nato questo quadro, un’espressione della gioia e della felicità del soggetto, che si lascia plasmare e sembra godere nell’essere modellato dalle mani degli amici.

    Lo scatto è del fotoreporter Channi Anand (AP)

    TITLE:   

    La Holi festival in India

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    50 x 70 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    March 2022

    SERIAL N.:

    20220302

    NOTES:

    Realizzato interamente a spatola

  • La consapevolezza e la bellezza nel passare del tempo

    Vecchio

    Silenziosa la porta del cielo
    si chiude.
    La notte si ferma in attesa.
    L’aurora ancora assopita.
    Il sole dorme supino.
    Il mare indugia dubbioso.
    I gabbiani ancora assonnati
    volano come fantasmi.
    Si appiccica ai piedi di un vecchio
    la rena dorata.
    Le orme, pare, nascondere agli altri.
    Come volesse lasciare
    questa terra confusa.

    Ricorda il tempo passato
    Teme il tempo futuro.
    Poi scorge tra gli scogli
    corrosi da onde furiose
    Un fiore conosciuto.
    Ricorda quando, già uomo
    donato l’aveva
    alla sua sposa.
    Un sincero sorriso,
    una lacrima, ora
    discende sul viso.

    Antonio Petrucci
    (Poeta 2022)

    TITLE:   

    La consapevolezza e la bellezza nel passare del tempo

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    50 x 40 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    January 2022

    SERIAL N.:

    20220101

    NOTES:

    Realizzato interamente a pennello

    OWNER: Oggi di proprietà di Antonio Petrucci

  • Un giorno di pioggia non è per tutti uguale

    Questa foto Reuters mi ha colpito in particolar modo. La rinuncia e sottomissione alla propria condizione di vita di queste due bambine che la vorano in una tintoria indiana è disarmante. In questi paesi le condizioni di lavoro dei minori sono ancor oggi quelle che sussistevano in occidente oltre cento anni fa. Eppure è qui che viene prodotta la ricchezza e il benessere di cui godiamo noi.

    Heavy rains have displaced thousands in northeastern Assam state, with no letup in the deluge. Many people have moved to makeshift camps set up by authorities on higher ground [Reuters]

    In questo quadro ho appreso parzialmente come fare i drappeggi di un tessuto (di cui il maestro Fontanini è un eccellente autore) inoltre ho cercato di rappresentare un ambiente intenso e luminoso sotto un leggera pioggia che appesantisce gli abiti dei due soggetti e tessuti appesi alle funi dopo il processo di tintura.

    TITLE:   

    Un giorno di pioggia non è per tutti uguale

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    50 x 60 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    May 2023

    SERIAL N.:

    20230501

    NOTES:

    Realizzato a pennello 

  • Non ci piegherete

    La danza gitana è un vortice di emozioni, dove ogni passo narra una storia unica e irripetibile. In un tendone da circo avvolto nell’oscurità, la scena prende vita in modo quasi magico. Le luci soffuse disegnano un’atmosfera intima, e l’unico elemento che emerge con forza è il volto di una danzatrice in rotazione.

    La sua espressione è un quadro di intensità e bellezza mozzafiato. Quando la musica inizia, un’energia palpabile avvolge l’aria. La passione si rivela in ogni gesto, oscillando tra l’esuberanza di una gioia contagiosa e la dolce malinconia di un ricordo perduto. Non vedo i suoi occhi, ma è il volto a catturare tutta la mia attenzione, un faro di emozioni che brilla nel mare dell’oscurità. Ogni espressione, ogni movimento, parla di una forza d’animo indomabile.

    Come se gridasse al mondo: ‘Non ci piegherete”

    Ho catturato questo istante in un viaggio in Camargue nel Maggio 2024 con degli amici del Rotary Saint Cyr sur Mer.

    TITLE:   

    Non ci piegherete

    SUPPORT:

    Cotton canvas on frame

    SIZE:

    40 x 40 cm

    TECHNIQUE:

    Oil on canvas

    DATE:

    August 2024

    SERIAL N.:

    20240801

    NOTES:

    Realizzato a pennello ai Ronchi

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