La spiaggia mi annoia. Quando sono lì, mi sento annoiato.
Se non fosse per Enzo, che mi ha permesso di installare il mio cavalletto e dipingere, non avrei altra scelta che dormire sulla sdraio. Le Apuane mi osservano dall’alto, mentre davanti a me si estende prima la spiaggia e poi un mare scintillante che si perde all’orizzonte.
Mia nuora posa come modella e mio figlio, come fotografo, ha catturato questa scena che ho poi trasferito sulla tela.
Questo faro è addossato all’omonimo forte militare Vauban e posto in linea con il faro di Portzic, è alto 26 metri, che raggiunge i 34 metri sul livello del mare, si erge su una roccia gigantesca avanzata tra le onde . Il suo ruolo principale era quello di garantire l’ingresso al porto di Brest e per questo, la Marina francese ne chiese la costruzione nel 1839. Il faro è costruito in pietra da taglio estratta dalla cava di Aber-Ildut , sotto la supervisione di Louis Plantier, ingegnere che partecipò all’installazione di una quindicina di fari in Bretagna.
Il mio quadro riproduce una foto che riprende il faro da un’angolatura molto bassa, che coglie l’istante del tramonto all’interno dell’arco del ponte di pietra.
Ho scelto di farlo completamente con la spatola ed ho scoperto quanto sia importante che questo utensile sia flessibile e delle giuste dimensioni per esaltare ciascun particolare. L’effetto della spatola è importante, specialmente nella modellazione di corpi e masse come la roccia e la pietra.
Ho scelto una tela che sviluppasse il quadro in orizzontale e grandi dimensioni, che ha richiesto molto più tempo e lavoro, con particolare attenzione nel riprendere e replicare i colori nella loro giusta temperatura.
Ho inoltre caricato di colore la luce del faro, più di quanto non lo sia nella realtà, perché mi piace esaltare l’importanza di questa sua funzione nella navigazione e nella vita.
Silenziosa la porta del cielo si chiude. La notte si ferma in attesa. L’aurora ancora assopita. Il sole dorme supino. Il mare indugia dubbioso. I gabbiani ancora assonnati volano come fantasmi. Si appiccica ai piedi di un vecchio la rena dorata. Le orme, pare, nascondere agli altri. Come volesse lasciare questa terra confusa.
Ricorda il tempo passato Teme il tempo futuro. Poi scorge tra gli scogli corrosi da onde furiose Un fiore conosciuto. Ricorda quando, già uomo donato l’aveva alla sua sposa. Un sincero sorriso, una lacrima, ora discende sul viso.
Antonio Petrucci (Poeta 2022)
TITLE:
La consapevolezza e la bellezza nel passare del tempo
Dicembre 2023 – Guardo fuori dalla finestra e la luce bianca e accecante è uno sfondo compatto che mette in evidenza il profilo di tutte le case che mi circondano. Questo inverno milanese cancella tutti i dettagli. Sono accerchiato da oggetti ritagliati da un giornale ed incollati su un foglio bianco.
La Nostalgia di Sole è tanta e rimanda ai mesi di Agosto, dove il cielo rivaleggiava con il mare ed un tenace bagnino controlla che questo incanto resti salvaguardato.
Marsaxlokk è un villaggio di pescatori situato nella zona sud-est di Malta. Il suo pittoresco porto, decorato dalle barche colorate chiamate luzzu, è diventato un’icona dell’isola. Il mercato del pesce di Marsaxlokk, che si tiene ogni domenica, è un’esperienza culinaria imperdibile. La sera del 31 Luglio, si svolge una processione dedicata alla Madonna Ta’ Pompej, che è molto suggestiva.
Quella sera, seduti nell’ultimo ristorante della passeggiata, abbiamo ammirato i fuochi d’artificio che illuminano il mare nero e le barche da pesca maltesi che sono uno spettacolo indimenticabile. (foto di mia moglie Luisa)
Ai Ronchi in Versilia esiste uno stabilimento balneare unico, perché tranquillo. Dove ciascuno ha il suo spazio e il suo tempo per pensare e riposare. Dove il sole si accompagna alla spiaggia e agli ombrelloni in un’armonia perfetta. Tutto è lento, ritmato ed elegante nel vivere e nel rispetto. Mia mogli ha fatto questa foto dalla nostra cabina, alla quale mi sono ispirato per la luce e la pace che ispira.
Il 3 Agosto 2022 mia moglie Luisa e io abbiamo trascorso 10 bellissimi giorni nel Golfo di Napoli. Napoli, Procida, Ischia, Capri e Sorrento. Un tour in totale quiete, intervallato da spostamenti in traghetto, passeggiate, cene romantiche e soprattutto molta fotografia.
Nella bellissima Procida siamo stati accompagnati in APE taxi dal Sig. Peppino che ci ha aiutato a scoprire gli angoli più affascinanti dell’Isola.
Questo inverno ho poi estratto dalle mie fotografie di quella giornata forse quella più classica che ho poi riprodotto in un dipinto, tutto colore e profondità.
TITLE:
Procida – il mosaico del Golfo
SUPPORT:
Cotton canvas on frame
SIZE:
50 x 80 cm
TECHNIQUE:
Oil on canvas
DATE:
June 2023
SERIAL N.:
20230601
NOTES:
Fatto tutto a spatola, eccetto i due piani del mare.
La notte precedente, ero già uscito a pescare, e ora una nuova notte si avvicina. Nel frattempo, il lavoro non è ancora terminato: devo sistemare le reti, lo strumento più prezioso per il mio mestiere. La vita è un percorso arduo; il Buon Dio mi ha donato il mare, ma mi ha anche chiesto di faticare per guadagnarmi il pane. Io lo faccio volentieri, sia perché devo guadagnarmi il pane ogni giorno, sia perché non saprei cosa fare d’altro se non lottare per il mio destino e cercare con lui la felicità.